La plastica bio-based identifica una famiglia di materiali che risultano essere a base biologica o biodegradabili oppure che presentano entrambe queste proprietà.
Nell’ambito della tecnologia di stampaggio blow molding/soffiaggio, le plastiche bio-based disponibili sono ad esempio bio-PE, bio-PP e bio-PET; si intendono plastiche bio perché di provenienza biologica come ad esempio mais e canna da zucchero e pertanto da fonte rinnovabile.Le principali differenze tra plastiche tradizionali (definite fossil-based oppure non bio-based) e quelle biobased:
Nell’ambito della tecnologia di stampaggio blow molding/soffiaggio, le plastiche bio-based disponibili sono ad esempio bio-PE, bio-PP e bio-PET; si intendono plastiche bio perché di provenienza biologica come ad esempio mais e canna da zucchero e pertanto da fonte rinnovabile.Le principali differenze tra plastiche tradizionali (definite fossil-based oppure non bio-based) e quelle biobased:
- La provenienza delle plastiche tradizionali è essenzialmente fossile e quindi non rinnovabile; inoltre il processo produttivo delle plastiche tradizionali risulta fortemente impattante
sull’ambiente - Le plastiche bio-based hanno origine vegetale e quindi rinnovabile secondo i cicli di raccolta; inoltre il processo produttivo risulta meno impattante dal punto di vista della CO2 immessa
nell’atmosfera anche perché riassorbita durante il ciclo di vita dalle fonti rinnovabili stesse
Green PE
Green PE è una materia prima ricavata dalla canna da zucchero, fonte rinnovabile, che presenta gli stessi vantaggi del polietilene tradizionale con l’abbattimento del 100% del consumo di risorse fossili. Durante la sua produzione cattura e sequestra CO2 dall’atmosfera contribuendo a ridurre le emissioni di gas serra. Può essere utilizzata come materia prima alternativa a HDPE tradizionale al 100% o in minori percentuali, ma è richiesto almeno un utilizzo del 51% per ricevere l’approvazione da parte del fornitore del materiale all’utilizzo del logo “I’m green”.È riciclabile ai sensi della norma UNI EN ISO 13432.
Non è biodegradabile in base a ciò che è riportato nella Direttiva (EU) 852/2008, che rimanda alla Norma UNI EN 13432:2002 per la conoscenza dei test previsti e da superare.
Non è biodegradabile in base a ciò che è riportato nella Direttiva (EU) 852/2008, che rimanda alla Norma UNI EN 13432:2002 per la conoscenza dei test previsti e da superare.